"Dobbiamo proteggere dall'inluenza la popolazione fragile ovvero over 65, malati cronici e ai soggetti immunocompromessi, che possono andare incontro a ricoveri e decessi"
I contagi da influenza corrono molto più velocemente rispetto all'anno passato e vedono un'incidenza arrivata già a 7 casi per mille abitanti, ovvero un tasso che in genere si riscontra a gennaio. Mentre le vaccinazioni "procedono a rilento". Questo il monito lanciato in vita dal 39/mo Congresso della Società Italiana di Medicina Generale (Simg), che si terrà a Firenze dal 24 al 26 novembre e già partito con sessioni online. "Oggi siamo a un livello di incidenza che solitamente si riscontra intorno alla prima settimana di gennaio, quindi siamo in anticipo di quasi due mesi. Dati in queste prime settimane di novembre indicano un tasso di incidenza già a 6,6 per mille abitanti, con picchi del 19,6 per mille nella popolazione pediatrica da 0 a 5 anni, che è quella che fa da principale fonte di diffusione dell'infezione in famiglia", evidenzia Paolo Bonanni, componente del gruppo 'Vaccini e Politiche Vaccinali' della Società italiana di Igiene (Siti), che ha partecipato a una sessione del congresso Simg.
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Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione
Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"
Silvestro Scotti (Fimmg) dopo l’incontro con Papa Francesco: Importante riconoscimento della centralità del nostro ruolo
L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio
Franco: “Per rendere efficienti ed efficaci le azioni della Medicina Generale, servono interventi sulla Sanità Territoriale come l’acquisizione e l’aggiornamento di competenze sia professionali che organizzative"
Chi è affetto da patologie gravi e validanti potrà beneficiare delle prestazioni di sostegno senza dover attendere l’esito della valutazione sulla propria condizione da parte della commissione Inps
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